Anche Gonzalo Castaño, ventenne spagnolo quest’anno in forza alla Genea Lanzara, è costretto a stare lontano dai campi di gioco ma anche dalla sua città natale in un momento storico così difficile.
Con il giovanissimo portiere abbiamo analizzato la situazione globale e sportiva ma anche il suo periodo di permanenza nel nostro Paese.
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Ciao Gonzalo! Da settembre sei qui in Italia, a Salerno, dividendoti tra sport, divertimento e studio. Quali sensazioni si provano a stare lontano da casa e dalla famiglia ? È la prima volta che lasci il tuo Paese per così tanto tempo?
È la prima volta che ho lasciato il mio Paese, i miei affetti e che ho vissuto fuori casa per un lungo periodo di tempo. Senza dubbio all’ inizio è abbastanza difficile staccarsi da tutto ciò e dalle proprie abitudini, ma con il trascorrere dei giorni qui a Salerno mi sono sentito come se fossi a casa, poiché questo posto mi ricorda molto la mia città, che si chiama Logroño. Ho trovato una bellissima accoglienza, mi sono ambientato subito e sono davvero felice di aver scelto questo posto per proseguire i miei studi universitari di quest’anno.
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Purtroppo da qualche settimana l’ emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha momentaneamente stravolto la quotidianità di ognuno. Come stai affrontando queste giornate e quali sono le tue considerazioni? Quali consigli ti senti di dare?
Ovviamente la situazione è complicata e tutti noi vogliamo che passi rapidamente. Nessuno poteva immaginare un qualcosa del genere, che tra l’ altro rappresenta una novità a livello globale. Ritengo fondamentale dover mantenere la calma, essere fiduciosi e seguire le istruzioni del governo italiano. Sono certo che se ognuno dà il proprio contributo ne usciremo quanto prima. Personalmente ho deciso di rimanere qui a Salerno con alcuni amici e sto bene, in attesa che tutto ritorni alla normalità e di riprendere i corsi universitari.
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Come stanno vivendo, invece, questa situazione i tuoi cari e l’ intera comunità spagnola? Lo sport spagnolo come sta reagendo?
Mi mantengo costantemente in contatto con le persone più care. In Spagna la situazione è la stessa di quella italiana, c’è preoccupazione per questa emergenza legata al Coronavirus, ma anche lì tutti stanno facendo il possibile per far passare rapidamente questo momento. Per quanto riguarda lo sport spagnolo, tutte le competizioni sportive si sono fermate così come in Italia.
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Parlando di pallamano, come ti sei avvicinato a questa disciplina?
Ho iniziato a giocare a pallamano per hobby, ma nel corso degli anni ho acquisito esperienza ed è diventata parte integrante della mia vita. Soprattutto a livello giovanile ritengo di essermi tolto delle belle soddisfazioni. In questo momento non mi impegno completamente perché ho la priorità degli studi universitari, ma vorrei continuare a dedicarmi al 100% alla pallamano perché mi piace e mi diverto.
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Cosa hai pensato quando, giunto in Italia, ti si è presentata la possibilità di giocare con la Genea Lanzara. Come ti hanno accolto i tuoi compagni e cosa pensi di questa società, di questa squadra e del campionato disputato sinora?
Quando sono arrivato a Salerno non credevo di avere la possibilità di giocare a pallamano, ma ho incontrato altri due ragazzi spagnoli (Fran Lopez e Luis Navarro) che mi hanno raccontato che in questa stagione avrebbero giocato con la Genea Lanzara e così ho deciso di unirmi a loro. L’accoglienza dei miei compagni è stata molto positiva e tuttora sono molto contento di loro, sono ragazzi eccellenti e mi diverto molto con ognuno sia dentro che fuori il 40×20.
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La stagione a tuo avviso proseguirà ? Cosa ti aspetti e cosa pensi accadrà nei prossimi mesi ?
In questo momento nulla è certo e tutto dipende da come la situazione evolverà in questi mesi, ma speriamo di poter finire la competizione perché siamo molto desiderosi di farlo. Tuttavia quanto fatto sinora non viene cancellato, abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta, solida, ben messa in campo nonostante la giovane età. Siamo primi in classifica e credo che abbiamo meritato senza dubbio questo piazzamento.
Comunicato Stampa Genea Lanzara